martedì 9 dicembre 2008

Comunicazione verbale e non-verbale







Le due immagini presentano la stessa situazione di COMUNICAZIONE: in entrambi i casi, essi rivolgono una richiesta a qualcuno. Descrivendo il procedimento della comunicazione, diciamo che:

- le donne rappresentate sono le emittenti
- noi che osserviamo siamo i destinatari
- le richieste costituiscono il messaggio, o contenuto della comunicazione, che presuppone una risposta o un messaggio di ritorno.

C'è una differenza fra le due situazioni: nella prima situazione la ragazza si serve del dito davanti alla bocca per trasmettere il messaggio; nella seconda, invece, usa la parola.


I segni utilizzati cambiano: in un caso ci si serve dei gesti, nell'altro della lingua.

Per organizzare ed interpretare i messaggi, sia l'emittente sia il destinatrio debbono conoscere il codice scelto. In caso contrario, la comunicazione diventa equivoca, incompleta, impossibile.

Non possiamo dire quanti codici di comunicazione esistano: essi variano nel tempo, da luogo a luogo e, volendo, ciascuno di noi ne può inventare uno.

Una grande prima distinzione può essere fatta fra i sistemi verbali e quelli non verbali.


I sistemi non verbali di comunicazione sono numerosissimi:
- pittura
- danza gesto posizione del corpo
- insegne/segnaletica
- suoni
- fumo
- colori
- posizioni delle mai
- ecc..


In parecchie occasioni, noi comunichiamo servandoci di codici di questo tipo. Ci sono delle situazioni in cui il ricorso al codice non verbale è d'uso comune e non ci è difficile capire il messaggio: la strizzatina d'occhio, il gesto per indicare sete, le gomitate ecc. Presso molti popoli, la comunicazione non verbale, per esempio tramite la danza o la mimica, è ancora più ricca e variata della nostra; basti pensare alle popoalzioni africane.


La comunicazione mediante il codice verbale è esclusiva dell'uomo. L'animale non solo non ha l'uso della parola, ma si avvale di codici non verbali in maniera ripetitiva, guidato dall'istinto. Così le lucciole-maschio, con i loro lampeggiamenti notturni, di intensità e frequenza varie, segnalano la loro presenza, secondo quanto l'istinto le spinge a fare, e senza che intervenga direttamente la loro volontà. Gli esempi potrebbero continuare, citando gli scimpanzè, le api, le oche e tanti altri animali.


I linguaggi usati dall'uomo per comunicare sono numerosi. La parola è accompagnata o sostituita da un altro segno: gesto, posizione, movimento, fischio, ecc. In molte situazioni, ci esprimiamo aiutandoci con i gesti o con la mimica del volto. Però, tutto sommato, la parola rappresenta il sistema di comunicazione più potente fra tutti i linguaggi. Perchè?


I linguaggi non verbali usati dell'animale o dall'uomo sono statici, ripetitivi, in quanto comunicano sempre lo stesso messaggio; inoltre, non sempre sono in grado di trasmettere un'idea astratta o un insieme di idee: i cenni del capo, i gesti con le mani danno un'informazione precisa ma limitata e priva delle sfumature presenti, invece, nella parola. Rispetto agli altri codici comunicativi, la lingua è quello che più degli altri si adatta alle situazioni, si modifica, si organizza, ed è il solo a garantire una migliore comunicazione di pensieri e sentimenti.


Poi, la lingua è un sistema economico di comunicazzione, perchè con pochi elementi (i suoni) riusciamo a costruire tutte le parole e le frasi che vogliamo. La stessa cosa vale a livello di linguaggio scritto con l'alfabeto, le cui singole lettere, combinandosi, danno origine ad un'infinità di parole e frasi.

Per ulteriori approfondimenti è possibile visitare il blog di Carlotta Borsoi: http://comunicazioneeducativa.blogspot.com

3 commenti:

biba ha detto...

ciao Chiara sono Biba
Mi piaciono gli argomenti trattati nel tuo blog.Non so se hai già fatto l'esame di teoria e pratica della comunicazione , ci sono 2 libri molto interessanti da studiare dove viene spiegato tutto riguardo la Comunicazione verbale e non. Ma il libro che ti consiglio di leggere è " L'arte di ascoltare della Sclavi, bellissimo, Lei è una grande sa scrivere un libro " di scuola" che leggi volentieri, con tantissimi esempi.
Ciao BIba

consuelorancan ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
consuelorancan ha detto...

Ciao Chiara oggi giorno la comunicazione è diventata un'arte indispensabile per le persone che svolgono lavori che richiedono l'interazione con le persone. Per esempio infermieri e medici devono evere una grande capacità di comunicare con i pazienti. Spesso dove manca la comunicazione nascono inconprensioni, malumori e i rapporti lavorativi si fanno più pesanti. Comunicare è un ottimo metodo per combattere lo stress, perchè aprirsi fa bene.